Baguazhang
Il significato di Baguazhang è il seguente: “Le palme degli otto trigrammi”.
L’origine del Baguazhang è attribuita a Dong Haichuan vissuto nel periodo della dinastia Qing; a conferma esiste una stele dove è indicato il suo nome come il fondatore dello stile.
I trigrammi rappresentano, secondo la concezione cosmologica dei primi secoli a.C., tutte le variazioni possibili che avvengono tra lo yin e lo yang; questi due elementi sintetizzano il dinamismo della vita e dei fenomeni naturali.
I trigrammi sono otto e sono costituiti da linee orizzontali discontinua (yin) o continue (yang), disposte in serie di tre e rappresentano tutte le variazioni possibili che avvengono nell’ambito yin/yang; si può, quindi, dire che generalmente simboleggiano i flussi dei “soffi” che attraversano il mondo e che possono condizionare la vita umana.
Sono quattro i requisiti fondamentali che caratterizzano il Baguazhang e che sono in relazione con alcune caratteristiche di quattro animali (il drago è una creatura mitico-leggendaria):
Le caratteristiche dello stile
La prima caratteristica è la tipica passeggiata che consiste nel ruotare intorno ad un cerchio.
La seconda caratteristica riguarda il corpo e la natura del passo che deve essere agile e rapido. Il corpo, a sua volta, non deve essere da meno nel seguire il passo e nell’adattarsi velocemente al cambiamento.
La terza caratteristica è nella modalità di compiere il passo che va eseguito come se il piede dovesse entrare in una pozzanghera fangosa con la conseguente sensazione di non conoscerne la profondità; questa consapevolezza comporta un procedere con cautela, con lentezza e muovendo il piede come per testare il suolo. Il passo, quindi, è caratterizzato da un tipico andamento a scivolamento in avanti come se si camminasse nel fango.
La quarta caratteristica riguarda i cambiamenti delle tecniche che avvengono nelle palme e che devono essere eseguiti mentre si cammina con continuità, senza interruzioni.
I requisiti fondamentali
Il Baguazhang, come tutti gli altri stili tradizionali di wushu, possiede dei requisiti fondamentali relativi l’impostazione del corpo.
La tradizione afferma che il tenere la testa sollevata e il collo distesi facilita la “vitalità dell’essenza vitale” che, nello stesso tempo, comporta che “lo sguardo si accende”.
L’addome deve essere “pieno”.
I corsi di Baguazhang organizzati dalla Scuola di Arti marziali Tradizionali Cinesi” Shen Long” fanno riferimento al maestro Guan Tieyun attraverso il suo referente europeo di International Tong Yuan Wushu Association nella persona del maestro Stanislao Falanga.
Genealogia dei maestri di Guan Tieyun relativa allo stile Baguazhang.
Dong Haichuan: 1° generazione:
Zhang Zhankui: 2° generazione;
Jiang Rongqiao: 3° generazione;
Sha Guozheng: 4° generazione;
Guan Tieyun: 5° generazione.
Il maestro Guan Tieyun è uno degli otto responsabili dell’insegnamento del wushu di tutta la Cina. Vera e propria autorità del wushu tradizionale, ha ricevuto dal governo cinese l’onore di essere annoverato fra i ”Cento eroi del wushu tradizionale”, i cento maestri più autorevoli di stili tradizionali di arti marziali della Cina. Nel 2016 gli è stato conferito il 9° duan, massimi onorificenza e riconoscimento nel campo del wushu.
L’origine del Baguazhang è attribuita a Dong Haichuan vissuto nel periodo della dinastia Qing; a conferma esiste una stele dove è indicato il suo nome come il fondatore dello stile.
I trigrammi rappresentano, secondo la concezione cosmologica dei primi secoli a.C., tutte le variazioni possibili che avvengono tra lo yin e lo yang; questi due elementi sintetizzano il dinamismo della vita e dei fenomeni naturali.
I trigrammi sono otto e sono costituiti da linee orizzontali discontinua (yin) o continue (yang), disposte in serie di tre e rappresentano tutte le variazioni possibili che avvengono nell’ambito yin/yang; si può, quindi, dire che generalmente simboleggiano i flussi dei “soffi” che attraversano il mondo e che possono condizionare la vita umana.
Sono quattro i requisiti fondamentali che caratterizzano il Baguazhang e che sono in relazione con alcune caratteristiche di quattro animali (il drago è una creatura mitico-leggendaria):
- la camminata (zou) del drago;
- il sedersi (zuo) della tigre;
- il voltarsi (fan) dell’aquila;
- lo sguardo (shi) della scimmia.
Le caratteristiche dello stile
La prima caratteristica è la tipica passeggiata che consiste nel ruotare intorno ad un cerchio.
La seconda caratteristica riguarda il corpo e la natura del passo che deve essere agile e rapido. Il corpo, a sua volta, non deve essere da meno nel seguire il passo e nell’adattarsi velocemente al cambiamento.
La terza caratteristica è nella modalità di compiere il passo che va eseguito come se il piede dovesse entrare in una pozzanghera fangosa con la conseguente sensazione di non conoscerne la profondità; questa consapevolezza comporta un procedere con cautela, con lentezza e muovendo il piede come per testare il suolo. Il passo, quindi, è caratterizzato da un tipico andamento a scivolamento in avanti come se si camminasse nel fango.
La quarta caratteristica riguarda i cambiamenti delle tecniche che avvengono nelle palme e che devono essere eseguiti mentre si cammina con continuità, senza interruzioni.
I requisiti fondamentali
Il Baguazhang, come tutti gli altri stili tradizionali di wushu, possiede dei requisiti fondamentali relativi l’impostazione del corpo.
- La testa
- Il collo
La tradizione afferma che il tenere la testa sollevata e il collo distesi facilita la “vitalità dell’essenza vitale” che, nello stesso tempo, comporta che “lo sguardo si accende”.
- Le spalle
- I gomiti
- Il petto
L’addome deve essere “pieno”.
- Il rachide e il dorso
- Le anche
- I glutei e l’ano
- Le ginocchia
- I piedi
- Le mani
- La respirazione
I corsi di Baguazhang organizzati dalla Scuola di Arti marziali Tradizionali Cinesi” Shen Long” fanno riferimento al maestro Guan Tieyun attraverso il suo referente europeo di International Tong Yuan Wushu Association nella persona del maestro Stanislao Falanga.
Genealogia dei maestri di Guan Tieyun relativa allo stile Baguazhang.
Dong Haichuan: 1° generazione:
Zhang Zhankui: 2° generazione;
Jiang Rongqiao: 3° generazione;
Sha Guozheng: 4° generazione;
Guan Tieyun: 5° generazione.
Il maestro Guan Tieyun è uno degli otto responsabili dell’insegnamento del wushu di tutta la Cina. Vera e propria autorità del wushu tradizionale, ha ricevuto dal governo cinese l’onore di essere annoverato fra i ”Cento eroi del wushu tradizionale”, i cento maestri più autorevoli di stili tradizionali di arti marziali della Cina. Nel 2016 gli è stato conferito il 9° duan, massimi onorificenza e riconoscimento nel campo del wushu.